Stai cercando le tue prossime compagne di avventure? Lo sappiamo, ogni volta che bisogna cambiare le scarpe di corsa in montagna abbiamo una crisi mistica... non ti preoccupare, trailrunningupdates.com è qui per aiutarti a comprare le scarpe di trail running adatte alle tue esigenze.  Trova le migliori offerte di scarpe trail running. 

Tapering? Riduzione programmata dell'attività per correre meglio in montagna

Tapering per essere più performanti

Forse non è un termine molto comune che non tanti conoscono, anche se forse, in tanti lo fanno senza nemmeno saperlo. Il tapering non è altro che la pianificazione de la fase finale dell’allenamento una volta raggiunto il livello di km e dislivello voluto.

Durante il tapering, che varia da corridore a corridore, l’obbiettivo principale è quello di scaricare il corpo di tutta la fatica accumulata dopo mesi di allenamento prima della gara. In questo modo, il corpo arriverà in ottime condizioni oltre ad avere altri benefici associati come la riduzione degli infortuni in un momento in cui siamo più vulnerabili.


Completare il tapering in modo adeguato può farci migliorare 

Completare il tapering in modo adeguato può migliorare il rendimento rispetto alle nostre migliori variabili di allenamento, la miglioria potrebbe variare tra il 5%-20%, quindi questa fase è molto importante se si cerca un determinato obbiettivo.

Il tapering consiste principalmente in una riduzione dell’intensità, della frequenza e la durata degli allenamenti, al meno una settimana prima dell’appuntamento obbiettivo. Ma ! come tutto, questo dipende da corridore a corridore, ed ogni processo di tapering varia in funzione dell’atleta.

Il tapering varia anche con il numero di gare che vorremmo completare durante la stagione. Alcuni competono tutte le settimane, altri ogni due, oppure una volta al mese oppure solo 2 o 3 grandi appuntamenti all'anno. Dipendendo della frequenza, il tapering sarà diverso.

Tanti piani di allenamento indicano un tapering di due o tre settimane per assimilare la carica degli allenamenti con l’obbiettivo di non arrivare con sovracompensazione  al giorno “D”. Se la gara non è molto lunga, questo periodo può essere accorciato a una settimana circa prima della gara.


Ogni tapering dovrebbe essere personalizzato

Ogni tapering dovrebbe essere personalizzato, bisogna gestire diverse variabili, intensità, durata, frequenza. In termini generali possiamo dire che bisogna ridurre di un 25% la prima settimana per poi raggiungere il 70-85% di riduzione la settimana successiva. Ma ripetiamo, ciò che potrebbe andare bene per un corridore, potrebbe non essere adatto ad un altro.

Uno dei problemi da affrontare durante questo periodo riguarda la componente psicologica dell’atleta, si pensa che diminuendo la carica di lavoro il corpo ridurrà le prestazioni il giorno della gara. Potremmo utilizzare quel tempo in più a disposizione per pianificare altri aspetti come l’idratazione, alimentazione, ecc.

Alcuni studi dell’Università di Ontario dimostrano che gli atleti che avevano eseguito correttamente il tapering usufruivano di benefici come l’aumento del glicogeno nelle cellule delle gambe, maggiore densità di globuli rossi, più plasma sanguineo e maggiore attività negli enzimi delle gambe. LINK. Inoltre il sistema nervoso è più riposato producendo un coordinamento migliore e maggiore velocità.


   


 FONTE ORIGINALE ARTICOLO: LINK 

SEGUICI SU FACEBOOK